Dolore IBS: trigger, posizioni e quando vedere un medico
Sommario:
- Biologia del dolore IBS
- caratteristiche
- Gravità
- trigger
- Frequenza
- Posizione
- Sintomi associati
- Quando chiamare il medico
- Una parola da DipHealth
Sindrome dell'Intestino Irritabile: la rivoluzione diagnostica terapeutica (Gennaio 2025)
Il dolore addominale è uno dei sintomi caratteristici della sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Ma una delle sfide nella comprensione del dolore di IBS è la sua imprevedibilità e unicità nel modo in cui si manifesta. Questo perché il dolore addominale di IBS può variare da persona a persona nel modo in cui si sente, in che misura è grave, e dove si trova all'interno dell'addome, tra le altre cose.
Biologia del dolore IBS
Prima di approfondire le caratteristiche specifiche del dolore IBS, è una buona idea esplorare un po 'della biologia che sta dietro al dolore, compreso come diventa cronico o di lunga durata.
Il dolore dell'IBS è sia un dolore viscerale, il che significa che proviene dai vostri organi interni (il vostro intestino in questo caso), sia da un dolore funzionale, il che significa che non vi è alcuna anormalità strutturale all'interno dell'intestino per spiegare il dolore. Nonostante la mancanza di anomalie "visive" nel sistema digestivo (ad esempio, i test di imaging sono normali), il dolore è sicuramente molto reale.
Nelle persone con IBS, gli esperti ritengono che quantità normali di gas o di movimento intestinale attivino erroneamente i recettori nervosi sensibili al dolore situati nell'intestino. Questi recettori nervosi "extra-sensibili" inviano quindi messaggi al cervello, dicendo che c'è dolore.
Nel corso del tempo, poiché questi segnali dolorosi continuano a essere trasmessi al cervello, si sviluppa un fenomeno chiamato sensibilizzazione centrale. Con questo, il cervello si plasma in uno stato di maggiore reattività, percependo e processando le sensazioni lievi e non dannose (come la digestione) come dolorose. Questo è dove si manifesta il dolore cronico o di lunga durata di IBS.
A causa del fatto che IBS è classificato come un sindrome da sensibilità centralealcuni antidepressivi, come Elavil (amitriptilina) o Pamelor (nortriptilina), sono talvolta inclusi nel piano di trattamento. Questi antidepressivi non solo lavorano per ridurre il disagio psicologico di una persona (l'ansia è comune nell'IBS e possono perpetuare il circolo vizioso della sensibilità intestinale acuta), ma l'attivazione dei recettori nervosi sensibili al dolore nell'intestino.
Mentre tutti sperimentano il dolore dell'IBS in modo diverso, avere un'idea generale di ciò che potresti aspettarti può aiutarti a mettere in prospettiva ciò che stai vivendo. Essere consapevoli, tuttavia, che qualsiasi dolore addominale cronico, grave o ricorrente deve essere portato all'attenzione del proprio medico per garantire una corretta diagnosi e piano di trattamento.
caratteristiche
Il dolore addominale di IBS è più comunemente segnalato come crampi, sebbene ci siano altri descrittori che le persone usano:
- Affilato e lancinante
- Dolore costante
- Spasmi dolorosi
- Tenerezza quando si tocca l'addome
- Disagio per il gonfiore
Gravità
La gravità del dolore IBS è variabile, che va da lieve e fastidioso a grave e paralizzante. Sfortunatamente, per alcune persone, anche nel corso di un solo giorno, la loro intensità del dolore può cambiare, rendendo difficile pianificare le attività quotidiane.
trigger
Lo stress emotivo, le abitudini alimentari irregolari (ad esempio, saltare i pasti), mangiare determinati cibi (ad esempio cibi piccanti o grassi), o impegnarsi in un esercizio eccessivamente faticoso può peggiorare o innescare il dolore dell'IBS.
Avere un movimento intestinale può anche esacerbare il dolore IBS in alcune persone.
Ciò potrebbe sorprenderti considerando che, secondo i precedenti criteri di Roma III, un sistema usato per classificare i disordini gastrointestinali funzionali, il dolore correlato all'IBS veniva "migliorato con la defecazione". Tuttavia, i criteri aggiornati per IBS (criteri diagnostici di Roma IV) notano che il dolore addominale è semplicemente "correlato alla defecazione", nel senso che una persona può sperimentare un miglioramento o un peggioramento del dolore con un movimento intestinale.
Frequenza
Mentre le persone con IBS avvertono dolore almeno un giorno a settimana, in media, la frequenza complessiva di quel dolore può variare da persona a persona. Per alcuni, il dolore addominale di IBS è cronico e inesorabile, mentre, per altri, è intermittente. Per quelli con dolore intermittente, il dolore può arrivare a scatti, nel senso che una persona può sperimentare giorni senza dolore, giorni di dolore lieve o giorni in cui sono altamente sintomatici.
Posizione
Il dolore IBS può verificarsi in tutto l'addome, che è l'area del busto dal petto in giù al bacino, dove si trovano i principali organi digestivi.
Ecco una ripartizione del dolore dell'IBS in base alla sua localizzazione nell'addome:
- Dolore all'addome superiore: Questo è spesso associato a gonfiore e può peggiorare dopo i pasti.
- Dolore medio-addominale: Cramping può verificarsi intorno all'area dell'ombelico.
- Dolore addominale inferiore: È più probabile che questo tipo di dolore sia alleviato da un movimento intestinale.
Anche se varia da persona a persona, la posizione complessiva del dolore addominale di una persona può aiutare a differenziare l'IBS da altri disturbi digestivi comuni.
Per esempio, il dolore che si manifesta dietro al petto, che si verifica dopo i pasti, e che è peggiorato piegandosi e sdraiandosi è più probabile che sia bruciore di stomaco (reflusso acido) rispetto all'IBS. Allo stesso modo, il dolore che si prova dopo i pasti sotto l'area del petto, ma nella parte superiore dell'addome, è probabile che sia indigestione.
Tenete a mente (e non complicare la figura), non è insolito per le persone con IBS provare questi problemi digestivi sopra menzionati (bruciore di stomaco e indigestione) insieme ai loro soliti sintomi IBS.
Sintomi associati
Alcuni sintomi comunemente riscontrati insieme al dolore addominale nell'IBS includono:
- Stipsi
- Diarrea
- Abitudini intestinali misti (alternanza di stitichezza e diarrea)
- Passando muco durante un movimento intestinale
- Una sensazione di evacuazione incompleta delle feci
- Visibile (al paziente) gonfiore dell'addome
- Feci più sciolte e / o più frequenti
Quando chiamare il medico
Mentre è comune sperimentare uno o più dei sintomi sopra associati in IBS, ci sono alcuni sintomi che non dovrebbero verificarsi e, pertanto, garantire una visita dal medico. Questi includono dolore addominale associato a perdita di appetito, malnutrizione o perdita di peso.
Il dolore che peggiora progressivamente e / o ti risveglia dal sonno non è nemmeno indicativo di IBS e garantisce una pronta valutazione medica. Inoltre, se il tuo dolore è particolarmente grave e non ti senti come il tipico dolore all'IBS, potrebbe essere necessario ricorrere immediatamente a cure mediche.
Alcuni segni che devi raggiungere immediatamente in ospedale includono:
- L'addome è estremamente duro o tenero al tatto.
- Stai vivendo sanguinamento rettale o diarrea sanguinolenta.
- Stai avendo difficoltà a respirare o al petto.
- Stai tossendo o vomitando sangue.
- Stai vivendo un forte dolore al collo o tra le scapole.
- Non è possibile interrompere il vomito.
Una parola da DipHealth
Mentre acquisire conoscenze sul tuo dolore può aiutarti a gestirlo meglio (ad esempio, evitando determinati fattori scatenanti), se stai riscontrando che il tuo dolore sta influenzando negativamente la qualità della tua vita e / o interferisce con le attività quotidiane, parla con il tuo dottore.
La buona notizia è che ci sono una varietà di trattamenti per IBS, compresi i cambiamenti dietetici, così come i farmaci che possono alleviare i fastidiosi sintomi. Infine, per molte persone con IBS, un intervento psicologico come la terapia cognitivo-comportamentale può essere estremamente utile per far fronte al dolore e ad altri sintomi di IBS che affliggono fisicamente ed emotivamente.
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