Quanto tempo ci vuole per un colpo da guarire?
Sommario:
- Guarigione dopo un colpo
- Edema cerebrale
- Pressione sanguigna
- Glicemia
- Cervello Recupero
- Terapia
- Effetti collaterali
MASSA MUSCOLARE QUANTO TEMPO CI VUOLE PER I RISULTATI? (Gennaio 2025)
Un ictus è una malattia attiva e progressiva. L'improvvisità della lesione cerebrale e il conseguente deficit neurologico possono essere scioccanti. Un colpo è un evento improvviso e si evolve drammaticamente nelle prime ore. Entro i primi giorni, la lesione e la disabilità da un ictus raggiungono solitamente un picco massimo e poi si stabilizzano.
Guarigione dopo un colpo
Il danno di un ictus è veloce e aggressivo. Il recupero, d'altra parte, è lento, sottile e graduale. Il recupero e la guarigione possono avvenire spontaneamente. Tuttavia, ci sono interventi medici che possono aiutare a massimizzare la riparazione e il recupero funzionale. Generalmente, il trattamento con ictus aiuta a migliorare l'esito generale dopo un ictus, ma il trattamento solitamente non accelera il tasso di recupero.
Edema cerebrale
La stabilizzazione è il primo passo nella guarigione da un ictus. Dopo un ictus, la maggior parte dei sopravvissuti sperimenta un grado di infiammazione nel cervello - analogo al gonfiore dopo una lesione, come il nodulo notevolmente gonfio dopo una ferita al braccio o alla gamba. Questo gonfiore, chiamato edema, fa parte del meccanismo di riparazione del corpo. Il gonfiore è composto da un mix di cellule fluide e infiammatorie. Poiché il cervello è racchiuso nel cranio, non c'è molto spazio per tollerare il gonfiore.Pertanto, l'edema che si sviluppa dopo un ictus può comprimere il cervello, causando il peggioramento dei sintomi dell'ictus, a volte temporaneamente. L'edema cerebrale inizia a migliorare 24-48 ore dopo un ictus e continua a migliorare per settimane. Spesso, un attento monitoraggio della concentrazione del fluido corporeo in ambiente ospedaliero contribuisce a ridurre il danno cerebrale aggiuntivo che può essere causato da edema grave dopo un ictus.
Pressione sanguigna
La pressione sanguigna in genere fluttua durante e dopo un ictus. Al momento attuale, la gestione medica delle variazioni della pressione arteriosa nei primi giorni dopo un ictus consiste principalmente di osservazione e interferenza molto limitata con i cambiamenti della pressione sanguigna. La ragione per il controllo limitato della pressione arteriosa artificiale è che al momento si ritiene, sulla base delle più recenti scienze mediche, che la pressione arteriosa spontanea aumenta e diminuisce durante e dopo un ictus sono il modo naturale del corpo per mantenere l'equilibrio dei fluidi e il flusso di sangue al cervello in questo momento critico. L'aggiustamento medico della pressione arteriosa viene risparmiato per pressione del sangue estremamente alta o estremamente bassa che può interferire con la guarigione. Generalmente, le alterazioni della pressione sanguigna risultanti da un ictus si stabilizzano entro i primi 2-3 giorni.
Glicemia
Alcune alterazioni dello zucchero nel sangue e degli ormoni dello stress si verificano anche con un ictus. Questi cambiamenti si stabilizzano nei primi giorni e poi continuano a normalizzarsi entro le prime settimane dopo un ictus.
Cervello Recupero
Una volta che il corpo si è stabilizzato, di solito con un attento monitoraggio medico e un certo grado di gestione medica, il cervello inizia a guarire. La gestione medica si concentra principalmente sulla prevenzione del peggioramento della progressione dell'ictus. Il mantenimento di condizioni mediche ottimali, come il controllo dei fluidi, la gestione della pressione arteriosa e la regolazione della glicemia aiutano a massimizzare la protezione neuronale dopo un ictus. Il ripristino della funzione cerebrale e il recupero delle cellule cerebrali dopo un ictus iniziano entro pochi giorni e continuano per mesi e persino anni prima di raggiungere la stabilità.
Terapia
La terapia è molto importante per aiutare il cervello a recuperare stimolando il processo naturale della neuroplasticità. La terapia del linguaggio e della deglutizione, la terapia fisica e la terapia occupazionale aiutano a riacquistare la funzione. Superare la negligenza visiva o spaziale può essere una delle maggiori sfide nella ripresa. L'umore influenza il recupero dell'ictus e un ictus colpisce l'umore, quindi l'attenzione alla depressione e all'ansia è una parte necessaria del processo di guarigione.
Effetti collaterali
Altre fasi del recupero dell'ictus possono includere convulsioni, atrofia muscolare e spasticità. In molti casi, le misure preventive possono aiutare a evitare queste e altre complicazioni.
Il decorso temporale di un ictus è improvviso e veloce. Un ictus è un'emergenza medica. Urgente attenzione medica è necessaria per ridurre il danno massimo. Tuttavia, il processo di recupero è solitamente lento e difficile.
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