Vaginosi batterica: sintomi, cause, diagnosi e trattamento
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Sesso orale, tutto ciò che devi sapere (Gennaio 2025)
La vaginosi batterica (BV) è una condizione comune ma frustrante in cui il normale equilibrio della flora vaginale viene interrotto, portando a una crescita eccessiva di batteri anaerobici. I sintomi includono prurito, perdite vaginali e un odore sgradevole. Mentre la BV viene prontamente trattata con antibiotici, la recidiva dell'infezione è comune, di solito entro 12 mesi dal trattamento. BV tende a colpire le donne in età fertile ed è spesso associata a douching, sesso non protetto, partner sessuali multipli e altri fattori di rischio.
Sintomi
Delle 21 milioni di donne americane che si ritiene siano affette da vaginosi batterica ogni anno, solo circa tre milioni di persone hanno effettivamente sintomi. Quando si verificano, i sintomi BV tendono a lieve ma persistente e possono includere:
- Uno scarico vaginale grigiastro bianco o giallo
- Un odore "di pesce" che può peggiorare dopo il rapporto sessuale
- Una sensazione di bruciore durante la minzione
- Prurito vaginale, arrossamento e gonfiore
- Emorragia vaginale dopo il rapporto sessuale
Meno comunemente, un'infezione da BV può portare a problemi di minzione, dolore durante il sesso e sviluppo di malattia infiammatoria pelvica (PID).
Mentre i sintomi della BV sono raramente seri, possono minare l'integrità dei tessuti vaginali e aumentare la vulnerabilità alle malattie sessualmente trasmesse (MST) come la gonorrea, la clamidia, la tricomoniasi e l'HIV.
Inoltre, se si verifica un'infezione durante la gravidanza, è possibile che si verifichi un aumento del rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita e, in rari casi, un aborto spontaneo nel secondo trimestre.
Le cause
La vaginosi batterica non è considerata una MST poiché l'infezione non è causata da un agente patogeno estraneo come l'HIV o la sifilide. Invece, BV si verifica quando i batteri sani nella vagina sono impoveriti, consentendo a quelli non sani di predominare e causare infezioni. Gardnerella vaginalis è uno dei più comuni di questi batteri "cattivi", ma anche altri possono causare infezioni.
Questo squilibrio può essere causato da cambiamenti nell'acidità vaginale o problemi con la risposta immunitaria, che riducono la capacità del corpo di controllare la proliferazione batterica. Il sesso può spesso istigare un'infezione introducendo nuovi o eccessivi microbi nella vagina.
Il rischio di BV è più alto tra le donne di età compresa tra i 15 ei 44 anni. In generale, le donne afro-americane hanno il doppio delle probabilità di ottenere BV rispetto alle donne bianche negli Stati Uniti.
Alcune delle cause più comuni di BV includono:
- Sesso orale, vaginale o anale non protetto
- Più partner sessuali
- Nuovi partner sessuali
- Giocattoli sessuali condivisi
- douching
- fumo
- Dispositivi intrauterini (IUD)
Si ritiene che anche la genetica giochi un ruolo, promuovendo l'infiammazione o provocando livelli di protezione inferiori al previsto lattobacilli nella vagina
Diagnosi
Dal momento che la vaginosi batterica non è causata da un singolo agente, verrà formulata una diagnosi basata su una valutazione dei sintomi e dei vari risultati dei test di laboratorio. Ciò implicherebbe generalmente:
- Una revisione della storia medica
- Un esame pelvico
- Un test del pH per verificare l'acidità vaginale
- Una valutazione microscopica delle secrezioni vaginali
L'esame microscopico cercherebbe o "cellule indizio" (cellule vaginali costellate di batteri) o utilizzerà una colorazione di Gram per aiutare a differenziare i tipi di batteri e misurare la proporzione di batteri "buoni" in "cattivi". Sulla base di una revisione dei criteri, un medico può confermare la diagnosi o eseguire altri test per assicurarsi che non si tratti di un'altra malattia (come un'infezione del lievito o herpes genitale).
Sono disponibili anche test a domicilio, ma tendono ad essere molto meno accurati.
Come viene diagnosticata la vaginosi battericaTrattamento
Il trattamento standard per la vaginosi batterica è un breve corso di antibiotici. I tipi utilizzati nella terapia di prima linea, denominati metronidazolo e clindamicina, sono altamente efficaci nel trattamento della BV e hanno effetti collaterali relativamente lievi.
I regimi di prima linea preferiti includono:
- Metronidazolo 500 milligrammi presi per via orale due volte al giorno per sette giorni
- Metronidazolo Gel vaginale allo 0,75% applicato una volta al giorno per cinque giorni
- Clindamycin crema vaginale 2,0 per cento applicata al momento di coricarsi per sette giorni
Le opzioni alternative includono una supposta vaginale di clindamicina o compresse di tinidazolo. Nonostante l'efficacia del trattamento, la recidiva è comune e può richiedere trattamenti aggiuntivi o anche multipli per ottenere il controllo. Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, mal di stomaco, tosse, mal di gola, naso che cola e un sapore metallico in bocca.
Oltre agli antibiotici soggetti a prescrizione, esistono numerosi rimedi domestici e di supporto che possono essere d'aiuto. Includono probiotici (che si trovano in integratori alimentari e alimenti come lo yogurt) che possono aiutare a prevenire la ricorrenza e l'acido borico, un rimedio vecchio stile che sta vivendo un risveglio nell'interesse medico.
Opzioni di trattamento per la vaginosi battericaPrevenzione
Com'è comune come la vaginosi batterica, ci sono cose che puoi fare per ridurre il rischio. Includono pratiche sessuali più sicure per evitare l'esposizione a batteri nocivi e praticare una buona igiene vaginale per ridurre le probabilità di infezione.
Per prevenire la vaginosi batterica:
- Limita il tuo numero di partner sessuali.
- Utilizzare la protezione per il sesso orale, vaginale o anale, inclusi preservativi e dighe dentali.
- Non fare la doccia
- Pulire da dietro in avanti dopo aver urinato.
- Evitare IUD se si hanno recidive BV o un'infezione grave passata.
Una parola da DipHealth
Anche con i migliori sforzi di prevenzione, a volte può verificarsi vaginosi batterica. Cerca di non stressarti. Invece, cercare un trattamento e fare ogni sforzo per evitare di esacerbare la condizione.
Se i sintomi ti spingono a distrarti, rendi la vita più facile abbandonando i pantaloni stretti e indossando abiti più larghi o una gonna. Per trattare un prurito, applica un panno freddo direttamente alla vagina o spruzzi con acqua fredda nella doccia. I graffi peggiorano solo le cose.
Infine, se si viene trattati con antibiotici, non fermarsi a metà strada anche se i sintomi scompaiono. Ciò potrebbe aumentare il rischio di resistenza agli antibiotici e rendere il trattamento ancora più difficile se l'infezione, in effetti, ritorna.
Quando vedere un medico se si ha la vaginosi batterica
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Come viene trattata la vaginosi batterica
La vaginosi batterica è trattata con antibiotici prescritti per via orale o con creme o gel topici. Ci sono persino rimedi casalinghi che possono aiutare.
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