La malattia di Crohn: Coping, Support, and Living Well
Sommario:
Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (Morbo di Crohn e Rettocolite Ulcerosa) Nuovi Approcci (Gennaio 2025)
L'impatto emotivo della malattia di Crohn può essere spesso tanto profondo quanto i sintomi fisici. Movimenti intestinali frequenti, crampi addominali e gas possono rendere la vita difficile se si è fuori in pubblico o si cerca di portare avanti la vita lavorativa o gli obblighi sociali. Fortunatamente, ci sono dei passi da fare per ridurre il rischio di razzi e vivere una vita più piena e produttiva.Si inizia identificando i trigger individuali, regolando la dieta per normalizzare la funzione intestinale e individuando il supporto emotivo per superare le sfide che potrebbero emergere lungo il percorso.
Fisico
Oltre a seguire il percorso terapeutico stabilito dal medico, attenuando i sintomi e prevenendo i razzi, si riduce in gran parte a vivere uno stile di vita sano che incoraggi una sana funzione intestinale e non istighi la tua condizione.
Mangiare una dieta equilibrata
Le informazioni riguardanti il trattamento dietetico della malattia di Crohn possono essere fonte di confusione. Mentre alcune persone insistono sul fatto che è necessario evitare interi gruppi di alimenti, questa è in realtà una cattiva idea.
Piuttosto, ciò che devi fare è garantire una dieta sana con un apporto equilibrato di proteine, grassi, carboidrati e sostanze nutritive.
Il medico può anche raccomandare supplementi vitaminici e nutrizionali se gli esami del sangue rivelano che il livello di potassio, magnesio o altri nutrienti essenziali sono bassi.
Non essere timido dalla fibra
In passato, i medici consigliavano alle persone affette dal morbo di Crohn di evitare le fibre, poiché si riteneva che promuovessero la diarrea. Oggi, comprendiamo che un consumo salutare di fibre di 25 grammi al giorno per le donne e di 38 grammi al giorno per gli uomini aiuta a mantenere la regolarità e ridurre il rischio di riacutizzazioni dei sintomi.
Ma non è solo una fibra che devi consumare. La fibra solubile (che si trova in frutta, verdura, noci e legumi) è il tipo che si dissolve in acqua e aiuta ad ammorbidire le feci mentre rallenta lo svuotamento degli intestini. Al contrario, la fibra insolubile tira acqua dall'intestino e può aumentare il rischio di gonfiore, gas, diarrea e dolore.
Evita i trigger
In definitiva, gli unici alimenti che devi evitare sono quelli che ti causano problemi.
Allo stesso modo in cui i sintomi della malattia di Crohn possono variare da persona a persona, così anche i cibi che scatenano un bagliore. Trovare l'elenco degli alimenti problematici può essere un processo di prove ed errori, che richiede di eliminare e reintrodurre metodicamente gli alimenti fin quando non si conoscono quelli da evitare.
Quando si avvia il processo, ci sono un certo numero di colpevoli comuni da considerare, tra cui:
- alcool
- Burro e margarina
- Caffè e tè caffeinati
- Bevande gassate
- Chicchi di mais
- Salumi e carni lavorate
- Cibi fritti e ricchi di grassi
- Alimenti produttori di gas
- Maionese
- Noci e semi
- Frutta cruda
- Verdure crude
- carne rossa
- Cibi piccanti
- Cereali integrali e crusca
Chiedi aiuto a un nutrizionista
Per trovare la dieta di mantenimento che fa al caso tuo, chiedi al tuo medico un rinvio a un nutrizionista esperto di malattia infiammatoria intestinale (IBD). In alcuni casi, il nutrizionista sarà in grado di identificare un'intolleranza alimentare non diagnosticata e passare a, diciamo, una dieta priva di glutine o senza lattosio per ottenere un migliore controllo dei sintomi. Altri possono suggerire una dieta FODMAP, che esclude alcuni carboidrati e zuccheri ritenuti associati a razzi di malattia.
Idrato
È inoltre necessario garantire una corretta idratazione per normalizzare la funzione intestinale. Ciò richiede non meno di otto bicchieri alti di acqua al giorno. (Le persone più anziane o in sovrappeso potrebbero dover aggiustare il loro consumo giornaliero.) L'alcol, il caffè e le bevande contenenti caffeina non sono consigliati, poiché sono diuretici e più propensi a promuovere la disidratazione piuttosto che alleviarla.
Esercizio
Considera esercizi di routine come parte del tuo piano di gestione. Le persone con malattia di Crohn spesso evitano l'attività fisica per paura che possa scatenare un attacco - e questo è un errore.
Infatti, se eseguito in modo appropriato, un allenamento giornaliero di 30 minuti non solo aiuta nella normalizzazione della funzione intestinale, ma migliora l'umore e riduce l'affaticamento.
Smettere di fumare
La semplice verità è che i fumatori con malattia di Crohn hanno un rischio molto maggiore di riacutizzazione e sono più propensi a richiedere una terapia immunosoppressiva aggressiva rispetto ai non fumatori con la malattia. Alla fine, probabilmente non riuscirai mai a ottenere una remissione sostenuta a meno che tu non faccia uno sforzo per smettere di fumare.
Se hai bisogno di aiuto, il tuo medico può consigliarti sulle varie opzioni di disassuefazione e disassuefazione disponibili, molte delle quali saranno coperte da Medicare, Medicaid e piani assicurativi privati.
Emotivo
Lo stress non causa la malattia di Crohn, ma può scatenare una crisi o peggiorare i sintomi esistenti. Poiché vivere con una malattia cronica può essere emotivamente impegnativo, è necessario trovare strategie per gestire lo stress su base giornaliera e "comporre" la risposta in caso di sintomi.
Molte persone con malattia di Crohn si rivolgono a terapie mente-corpo, che onorano il ruolo che le emozioni svolgono nella vostra salute e benessere generale. Queste terapie possono essere utilizzate sia per prevenire razzi e trattare quelli acuti.
Le opzioni includono:
- Meditazione consapevole, in cui si mira a riconoscere, ma evitare di rispondere a qualsiasi sensazione spiacevole
- Esercizi di respirazione profonda, in cui ti concentri sulla respirazione ritmica per ottenere uno stato meditativo e calmante
- Immagini guidate, in cui evochi piacevoli immagini mentali per rilassarsi e distendersi
- Tai chi, che utilizza movimenti lenti e controllati per aumentare la consapevolezza e la calma
- Yoga dolce; la consapevolezza è una parte intrinseca della pratica fisica
- Rilassamento muscolare progressivo (PMR), in cui tendi e rilasci metodicamente i muscoli per rilasciare gradualmente lo stress
- Biofeedback, che utilizza una macchina per rilevare le risposte stressanti in modo da poter imparare a controllarle meglio
Allenarsi regolarmente e dormire può anche aiutare a regolare il proprio umore e affrontare lo stress.
Sociale
La malattia di Crohn può lasciare qualche sentimento isolato e riluttante a condividere i propri sentimenti con gli altri, forse per imbarazzo o paura di come potrebbero reagire.
Se sei tu, inizia a contattare gli altri che sono affetti dalla malattia, che conoscono in prima persona ciò che stai attraversando. Potresti prendere in considerazione la possibilità di contattare il tuo capitolo locale della Fondazione Crohn e Colitis per i riferimenti a gruppi di supporto dei pari tra i leader nell'area o alla ricerca di una community di supporto sui social media.
Detto questo, cerca di non sottovalutare l'importanza di amici e familiari nella costruzione di una rete di supporto coesa. Molte persone semplicemente non capiscono quale sia la malattia di Crohn e saranno meglio equipaggiate per sostenerti e difenderti se aiuterai a educarli sia sulla malattia che su come ti sta influenzando personalmente.
D'altra parte, se stai vivendo l'ansia e la depressione che non riesci a scuotere, chiedi al tuo medico una visita a uno psicologo o psichiatra che ti possa offrire consulenza e, se necessario, farmaci per aiutarti a far fronte meglio.
Pratico
A volte bastano alcune semplici "correzioni" per gestire al meglio il morbo di Crohn quotidianamente. Sia che tu stia lottando per controllare i sintomi o semplicemente per voler fare tutto il possibile per sostenere la remissione, ci sono alcuni suggerimenti pratici che possono aiutare:
- Tenere un diario.Mantenendo una registrazione giornaliera di ciò che hai mangiato, di come ti senti e di quello che hai vissuto durante il giorno, potresti essere in grado di individuare i trigger che hai precedentemente perso.
- Leggi le etichette degli alimenti.Gli alimenti trasformati e confezionati contengono spesso sostanze chimiche e sostanze (come glutammato monosodico, nitrati, grassi saturi, glutine e caffeina) che possono scatenare i sintomi di Crohn. Quanto più sei consapevole di ciò che è nel tuo cibo, tanto più facile sarà evitare prodotti che possono farti del male.
- Non saltare mai i pasti. Se lo fai, avrai maggiori probabilità di mangiare troppo e sovraccaricare il tratto gastrointestinale. Per tenere a bada la fame (e mantenere in movimento il sistema digestivo), mangia tre pasti regolari insieme a due o tre spuntini sani al giorno. Alla fine, è molto meglio mangiare da cinque a sei volte al giorno piuttosto che esagerare con una o due volte.
- Bevi le bevande lentamente. Deglutire un drink o sorseggiarlo con una cannuccia introduce aria nello stomaco, causando un aumento di eruttazione, dolore e gas.
- Evitare il surriscaldamento.Stare fuori al sole per troppo tempo o esercitarsi strenuamente può aumentare eccessivamente la temperatura corporea e scatenare la diarrea.
- Pianificare in anticipo. Quando pianifichi una gita, fai ogni sforzo per individuare dove saranno i bagni più vicini in modo da non essere mai scoperti. Allo stesso modo, se si visita un ristorante, controllare online o chiamare in anticipo per vedere cosa si può mangiare. In questo modo, non sarai sbrigato dal server e ordinerai il cibo sbagliato.
- Non esagerare sentendo fame.Se lo fai, potresti finire per afferrare qualcosa che scatena i sintomi.
- Porta il tuo cibo. Se vai a una festa, porta un oggetto che sai che puoi mangiare e condividere con gli altri del gruppo. La maggior parte degli ospiti sarà completamente a conoscenza se li consigli in anticipo sui tuoi limiti dietetici.
- Sii coerente.Se sei fuori con gli amici o in viaggio, cerca di non tassare il tuo corpo con cambiamenti estremi nella dieta. Il tuo apparato digerente è più felice quando le cose sono stabili e costanti. Sfidare il sistema con qualcosa di esotico o eccessivo può finire per distruggere l'equilibrio che hai lavorato così duramente per mantenere.
Rimanendo positivo e concentrato, puoi dominare la tua malattia piuttosto che lasciarti controllare.
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