Fototerapia: usi, benefici e rischi
Sommario:
- Storia della fototerapia
- Disturbi della pelle
- Umore e disturbi del sonno
- Disturbo affettivo stagionale (SAD)
- Disturbi del sonno del ritmo circadiano
- Cancro e Precancro
- Per i neonati
- Nuovi trattamenti
- rischi
- Chi dovrebbe evitare la fototerapia?
- Una parola da DipHealth
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La fototerapia è un tipo di trattamento medico che comporta l'esposizione a lampadine a fluorescenza o altre fonti di luce come luci alogene, luce solare e diodi a emissione di luce (LED) per il trattamento di determinate condizioni mediche.
Ci sono diversi tipi di fototerapia e il tipo, così come la tecnica utilizzata dal medico, dipenderà dalle condizioni che hai trattato.
La fototerapia è anche conosciuta come terapia della luce ed elioterapia.
Storia della fototerapia
La fototerapia è stata usata per trattare le condizioni mediche già da 3.500 anni fa, quando gli antichi egizi e indiani usavano la luce solare per trattare le condizioni della pelle come la vitiligine.
La fototerapia moderna, utilizzando sorgenti luminose artificiali, è iniziata con Niels Ryberg Finsen. Ampiamente considerato il fondatore della fototerapia moderna, ha trattato una condizione della pelle chiamata lupus vulgaris con la luce solare e la radiazione ultravioletta. Da quel momento in poi, l'uso della fototerapia in campo medico è cresciuto, le tecniche sono state perfezionate e sviluppate, e alla fine ha ottenuto un'accettazione diffusa.
Disturbi della pelle
Le condizioni della pelle come eczema, psoriasi, vitiligine, prurito della pelle e i sintomi cutanei del linfoma cutaneo a cellule T possono essere trattati con la fototerapia. Il trattamento fototerapico prevede l'uso della luce UV, un tipo di luce presente alla luce solare, per ridurre la crescita e l'infiammazione delle cellule della pelle.
Esistono tre principali tipi di fototerapia usati per i disturbi della pelle:
- UVB a banda larga: Conosciuto anche come BBUVB, l'UVB a banda larga comporta il trattamento di condizioni cutanee come l'eczema e la psoriasi con l'intero spettro delle radiazioni ultraviolette-B.
- Narrowband UVB: Ciò comporta l'utilizzo solo di una piccola parte / parte della radiazione UVB per trattare le condizioni della pelle. È più intenso di UVB a banda larga ed è l'opzione di fototerapia più comune utilizzata dai dermatologi.
- PUVA: Questo sta per Psolaren ultraviolet-A. Ciò comporta la combinazione della luce UVA con un certo tipo di sostanza chimica chiamata psoralene. Psolaren può essere applicato sulla tua pelle o puoi prenderlo come una pillola. Questa sostanza chimica si trova nelle piante e rende la pelle più sensibile alla luce che deve essere applicata. PUVA è più intensivo e ha più effetti collaterali rispetto a banda larga o UVB a banda stretta, e di solito è usato solo quando il trattamento con gli altri non ha avuto successo. Viene utilizzato per condizioni come la vitiligine, il linfoma cutaneo a cellule T e la psoriasi.
Gli effetti della fototerapia per i disturbi della pelle sono solitamente temporanei. Ciò significa che non è un trattamento permanente e potrebbe essere necessario sottoporsi a numerose sessioni, note anche come terapia di mantenimento, nel corso della vita per mantenere i risultati.
Quando viene utilizzato per le condizioni della pelle, la fototerapia è generalmente considerata sicura. Tuttavia, gli effetti collaterali a breve termine che si possono verificare sono arrossamento, pelle secca, prurito della pelle, nausea (se si utilizza PUVA), follicolite e vesciche. Inoltre, ci sono alcuni effetti collaterali a lungo termine ad esso associati, i più gravi dei quali sono il cancro della pelle e l'invecchiamento precoce della pelle.
Umore e disturbi del sonno
La fototerapia è anche usata per trattare disturbi dell'umore e del sonno, anche se è più comunemente indicata come terapia della luce in questi contesti. Le principali condizioni per cui è usato sono il disordine affettivo stagionale (SAD) e il sonno circadiano.
Disturbo affettivo stagionale (SAD)
Il disturbo affettivo stagionale è anche noto come depressione stagionale, ed è causato da cambiamenti stagionali, che di solito iniziano in autunno e durano per tutto l'inverno. La terapia della luce per il SAD prevede l'uso di una lightbox, una scatola appositamente progettata che emette luce soffusa a una lunghezza d'onda standard.
La terapia della luce usata in questo modo ha una serie di effetti collaterali di cui dovresti essere a conoscenza. Alcuni di essi sono mal di testa, stanchezza, insonnia, iperattività e irritabilità.
La terapia della luce è generalmente raccomandata per il SAD perché, sebbene abbia effetti collaterali, è minima e di solito temporanea, ed è un'opzione di trattamento facile, relativamente economica. Inoltre, se funziona per te, potresti essere in grado di ridurre la quantità di farmaci anti-depressivi che usi (se ce ne sono).
La fototerapia è stata anche esplorata per la depressione non stagionale. Allo stato attuale, sebbene ci siano molti studi che sostengono e suggeriscono che la terapia della luce merita di essere esplorata se si soffre di depressione non stagionale, non c'è consenso medico sul fatto che sia un trattamento efficace.
Trattamento del disturbo affettivo stagionale con terapia leggeraDisturbi del sonno del ritmo circadiano
La fototerapia può aiutare se hanno disturbi del sonno del ritmo circadiano come il DSPS (sindrome della fase del sonno ritardata) per passare ai normali schemi di sonno e ai tempi. Con questo tipo di trattamento, il momento in cui viene svolto è estremamente importante. Il tuo medico o specialista del sonno ti aiuterà a determinare il momento giusto per essere esposto alla luce, dopo aver preso in considerazione i tuoi sintomi individuali.
Fototerapia come opzione di trattamento di insonniaCancro e Precancro
Un certo tipo di fototerapia nota come terapia fotodinamica viene utilizzata per trattare alcuni tipi di cancro e precancro. Si tratta di utilizzare un tipo speciale di farmaco, chiamato fotosensibilizzatore, in combinazione con un tipo speciale di luce. I fotosensibilizzatori producono un tipo di ossigeno attivo che, se esposto a specifiche lunghezze d'onda della luce, uccide le cellule vicine.
Il farmaco fotosensibilizzante viene applicato localmente al corpo ed è assorbito sia dalle cellule normali che da quelle cancerose. A causa della sua natura, i fotosensibilizzatori rimangono più a lungo nelle cellule cancerose rispetto a quelli sani. Quindi, nel momento in cui la maggior parte del fotosensibilizzatore ha lasciato le cellule sane ma è ancora presente in quelle cancerogene, la luce viene applicata all'area da trattare. L'ossigeno attivo viene poi rilasciato, uccidendo le cellule cancerose.
La terapia fotodinamica è usata per trattare il cancro come il cancro dell'esofago, il cancro endobronchiale (carcinoma polmonare non a piccole cellule) e le condizioni precancerose come l'esofago di Barret.
Oltre ad essere semplicemente chiamata fototerapia, è possibile che la terapia fotodinamica venga chiamata terapia fotoradiante o fotochemioterapia.
La fototerapia per il trattamento dei tumori è una grande opzione, in quanto ha una serie di vantaggi rispetto ai trattamenti come la radioterapia e la chemioterapia. Per uno, in genere non ha effetti collaterali a lungo termine. È meno invasivo e lascia meno cicatrici rispetto alla chirurgia. E in generale, la fototerapia costa molto meno delle altre opzioni di trattamento per il cancro.
Tuttavia, la sua applicazione è in gran parte limitata a luoghi in cui la luce può raggiungere, che di solito è appena sotto la pelle, e inoltre non può aiutare molto con i tumori che si sono diffusi.
Per i neonati
La fototerapia è stata usata per oltre sei decenni per trattare l'iperbilirubinemia e l'ittero (l'ingiallimento della pelle, degli occhi e dei tessuti del bambino a causa dell'eccesso di bilirubina). In questo caso, la fototerapia viene utilizzata per ridurre i livelli di bilirubina del bambino.
Come funziona è che la bilirubina assorba la luce, quindi quando il bambino è esposto a una speciale luce dello spettro blu, i livelli di bilirubina e ittero diminuiscono.
Ci sono due modi principali in cui i bambini con ittero vengono trattati con la fototerapia. Il solito modo è quello di coprire gli occhi del bambino e posizionarli sotto i faretti alogeni o le luci delle lampade fluorescenti.
Per i bambini che nascono pretermine o sono già stati trattati con le luci convenzionali, possono essere utilizzati "biliblankets". Conosciuto anche come coperte di fibre ottiche, questi biliblanket sono posati con cavi in fibra ottica che illuminano la luce blu sulla schiena e sul corpo del bambino.
Tubi fluorescenti compatti e dispositivi a LED blu (diodi ad emissione luminosa) sono anche usati per dare un trattamento di fototerapia ai bambini. Possono essere tenuti vicino ai corpi dei bambini in quanto non producono molto calore.
La fototerapia per il trattamento dell'iperbilirubinemia e dell'ittero è considerata molto sicura dal punto di vista medico. Tuttavia, gli effetti collaterali a breve termine di esso includono diarrea, eruzioni cutanee, surriscaldamento e perdita di acqua / disidratazione.
Nuovi trattamenti
Attualmente, gli scienziati stanno esplorando l'uso della fototerapia per trattare altre condizioni mediche come la retinopatia diabetica e la perdita dei capelli.
rischi
I trattamenti di fototerapia nel loro complesso hanno una serie di rischi di cui dovresti essere a conoscenza.
Per uno, i raggi ultravioletti possono causare danni progressivi e graduali alla pelle a livello molecolare. Questo invecchiamento precoce della pelle è noto anche come fotoinvecchiamento.
L'esposizione a elevate quantità di luce ultravioletta artificiale aumenta anche il rischio di sviluppare il cancro della pelle. Più trattamenti subisci e più bella è la tua pelle, maggiore è il rischio di contrarre il cancro della pelle.
Frequenti trattamenti di fototerapia possono anche portare a immunosoppressione. Fondamentalmente, la terapia della luce può sopprimere il sistema immunitario, lasciando il corpo aperto anche a malattie, infezioni e tumori della pelle.
Inoltre, sottoporsi a trattamenti PUVA per la pelle o la terapia fotodinamica per il cancro rende anche i tuoi occhi più sensibili alla luce. Se i tuoi occhi non sono adeguatamente protetti dopo tali trattamenti, la loro sensibilità può portare a danni agli occhi dovuti all'esposizione alla luce solare o ad altre luci brillanti e allo sviluppo della cataratta,
Chi dovrebbe evitare la fototerapia?
Se rientrate in una di queste categorie, dovreste evitare di essere trattati con la fototerapia, o per lo meno informarne il medico o il dermatologo in anticipo.
- Essere incinta o una madre che allatta
- Avere una storia familiare di cancro della pelle
- Avendo una malattia al fegato
- Avere il lupus
Una parola da DipHealth
La fototerapia è una grande opzione per il trattamento di molte condizioni. Tuttavia, dovresti consultare il tuo medico prima di provare a utilizzarlo a casa per assicurarti di usarlo correttamente, ottenendo i maggiori benefici con il minor numero di effetti collaterali. Inoltre, se hai intenzione di ricevere un trattamento di fototerapia per le condizioni della pelle presso il tuo dermatologo, dovresti esplorare e discutere le diverse opzioni prima di impegnarti in uno specifico tipo e programma di fototerapia.
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