Come vengono trattati i tumori cerebrali
Sommario:
- prescrizioni
- Radiazione
- Procedure guidate da specialisti
- Terapie da banco
- Cura di sé
- Medicina complementare (CAM)
Tumore al cervello (Gennaio 2025)
Un tumore al cervello richiede un trattamento chirurgico e, in alcuni casi, chemioterapia o radioterapia. Il trattamento è personalizzato per il tipo di tumore cerebrale, la dimensione del tumore, la posizione nel cervello e il numero di tumori nel cervello e in altre parti del corpo. Il trattamento può consistere in una singola rimozione chirurgica dell'intero tumore, o può comportare interventi ripetuti se il tumore è noto per essere aggressivo o se si ripresenta.
prescrizioni
I farmaci usati per i tumori cerebrali comprendono la chemioterapia, i trattamenti ormonali, gli anticonvulsivanti e i farmaci antidolorifici. La chemioterapia funziona per ridurre o eliminare i tumori cerebrali, mentre gli altri farmaci prescritti sono usati per controllare i sintomi mentre il tumore viene trattato.
Chemioterapia
La chemioterapia per i tumori cerebrali è adattata al tipo di tumore, che viene determinato con un esame bioptico.
Alcuni regimi chemioterapici includono:
- Temodar (temozolomide)è un farmaco chemioterapico raccomandato per le persone che hanno il glioblastoma multiforme (GBM), un tumore con una prognosi particolarmente sfavorevole. Temozolomide viene somministrato quotidianamente per cinque giorni ogni 28 giorni per un periodo da 6 a 12 cicli. Temozolomide aumenta il rischio di complicanze ematologiche come la trombocitopenia (basso numero di piastrine, che può portare a problemi di coagulazione), quindi gli esami del sangue devono essere controllati 21 e 28 giorni in ciascun ciclo di trattamento. Altri effetti collaterali includono nausea, affaticamento e diminuzione dell'appetito.
- Una combinazione di chemioterapici chiamatiprocarbazina, lomustina e vincristina (PCV) è un'altra opzione nel trattamento dei tumori cerebrali. La combinazione può causare una riduzione della funzione immunitaria, lividi o sanguinamento. Possono verificarsi anche affaticamento, nausea, intorpidimento e formicolio.
- Gliadel (carmustine) è un farmaco chemioterapico che viene impiantato nel cervello sotto forma di un wafer che si disintegra gradualmente per produrre il suo effetto antitumorale. Le cialde di Gliadel possono ridurre le dimensioni di alcuni tumori cerebrali maligni. I potenziali effetti collaterali includono infezione e gonfiore del cervello.
- Avastin (bevacizumab) è un anticorpo che si lega al fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF). Questa terapia interferisce con la produzione di nuovi vasi sanguigni che forniscono nutrienti al tumore in crescita. È stato associato a neutropenia (diminuzione dell'immunità), ipertensione e tromboembolia (coaguli di sangue).
Trattamenti ormonali
Possono essere necessari trattamenti ormonali per contrastare gli effetti dei tumori ipofisari che producono ormoni. A seconda delle dimensioni e del grado del tumore, i trattamenti ormonali possono essere necessari per un breve periodo o per un lungo periodo.
Ad esempio, se un tumore pituitario causa un eccessivo ormone della crescita nel corpo, può essere rimosso. Poiché ciò interromperà la produzione di quantità adeguate di ormone della crescita, in realtà potrebbe essere necessario sostituire a lungo termine per compensare.
Quando un tumore non viene rimosso, può continuare a produrre ormoni in eccesso che causano problemi fisici. In questo caso, potrebbe essere necessario prendere una diversa terapia ormonale per contrastare gli effetti.
anticonvulsivanti
I farmaci anti-sequestro sono usati per controllare le convulsioni causate da un tumore al cervello. Potrebbe essere necessario prendere un anticonvulsivo anche dopo che il tumore è stato completamente rimosso, perché può rimanere il tessuto cicatriziale, che può scatenare convulsioni.
I corticosteroidi
La maggior parte delle persone presenta gonfiore e infiammazione a causa di un tumore al cervello. Se il gonfiore è un problema significativo, potrebbe essere necessario assumere steroidi per via orale o endovenosa per ridurre l'infiammazione. In genere, è necessario assumere steroidi solo per un periodo di tempo limitato, ma la necessità di steroidi può ripresentarsi se il gonfiore infiammatorio si ripresenta.
Farmaci per il dolore
A seconda della gravità del dolore indotto dal tumore o del dolore post-chirurgico, potresti aver bisogno di farmaci antidolorifici prescritti. Questo può includere FANS, oppiacei, anestetici o anticonvulsivanti che vengono usati per il controllo del dolore, come Neurontin (gabapentin).
Radiazione
La radioterapia utilizza una potente energia radiante diretta verso il tumore per distruggere il cancro. Spesso le radiazioni vengono eseguite prima dell'intervento per ridurre le dimensioni di un tumore al cervello.
Esistono diverse tecniche utilizzate per la radioterapia e potrebbe essere necessaria una combinazione, determinata in base alla dimensione, al tipo e alla posizione del tumore cerebrale.
Tecniche utilizzate nella radioterapia per i tumori cerebrali:
- Radioterapia in campo implicato (IFRT) si concentra su un margine da 1 a 3 centimetri attorno al tumore per ridurre la distruzione di cellule sane e normali.
- Radioterapia conformazionale 3D (3D-CRT) usa un software speciale per elaborare piani di trattamento per ridurre l'irradiazione del cervello normale.
- RT modulato in base all'intensità (IMRT) varia la radiazione tra le aree di trattamento, che è utile quando il tumore è vicino a zone sensibili del cervello.
- Radioterapia frazionata consegna più piccole dosi per un periodo prolungato di tempo.
- Radiochirurgia stereotassica (SRS) fornisce radiazioni precise e ad alto dosaggio a piccoli bersagli nel cervello.
- Le radiazioni possono anche essere consegnate posizionando semi di radioisotopi nella cavità di resezione o nel tumore stesso, portando a un dosaggio continuo della dose.
Uno degli effetti collaterali della radioterapia comprende la necrosi delle radiazioni, che è la morte del normale tessuto cerebrale dovuto alle radiazioni. Altre complicanze includono restringimento dei vasi sanguigni, perdita di capelli e mal di testa.
Per ogni tipo di tumore cerebrale viene calcolata una dose massima di radiazioni. La radiazione che eccede non ha alcun beneficio aggiuntivo previsto, ma può comportare un aumento degli effetti collaterali.
Procedure guidate da specialisti
Spesso è necessario un intervento chirurgico per rimuovere il più possibile il tumore. In generale, la rimozione di un tumore al cervello è il modo migliore per prevenire la crescita e la recidiva. I chirurghi devono affrontare la grande sfida di eliminare l'intero tumore preservando il normale tessuto cerebrale.
Dopo l'intervento chirurgico, il tumore rimosso viene esaminato al microscopio per determinare se i margini (le aree che circondano il tumore) sono tessuti cancerosi o normali.
Esistono diversi tipi di chirurgia cerebrale, e il tipo che è meglio per te dipende dalle dimensioni e dalla posizione del tumore al cervello.
- craniotomia: Questo è il tipo più "aperto" di chirurgia cerebrale, in cui viene rimossa una sezione del cranio, vengono aperte le meningi (membrane che coprono il cervello e il midollo spinale) e il chirurgo ha una visione del cervello e del tumore. Ci vuole tempo per riprendersi da una craniotomia e questo tipo di chirurgia è spesso necessaria per i tumori di grandi dimensioni.
- Endoscopia: Quando è possibile accedere al tumore senza aprire il cranio, il chirurgo può scegliere di praticare un piccolo foro nel cranio o persino raggiungere il tumore attraverso le aperture profonde all'interno della cavità nasale. È in grado di visualizzare l'area infilando un tubo sottile con una telecamera attraverso l'apertura; strumenti speciali sono usati per rimuovere il tumore. L'endoscopia può essere utilizzata per rimuovere tumori più piccoli o tumori che si trovano in regioni profonde del cervello.
- Ablazione laser: Questa è una procedura minimamente invasiva in cui viene utilizzato un laser per ridurre o distruggere completamente il tumore utilizzando l'energia termica. Richiede l'anestesia, al contrario della radioterapia, che dirige la radiazione in un'area senza incisione o anestesia.
Ci sono diversi rischi di chirurgia cerebrale, e questi si applicano a tutti i tipi di chirurgia cerebrale.
- Può verificarsi gonfiore con accumulo di fluido nel tessuto cerebrale, chiamato edema cerebrale. Ciò può causare problemi neurologici quali intorpidimento, debolezza o difficoltà nel parlare o nel movimento. L'edema cerebrale può essere ridotto da farmaci come i corticosteroidi e tende a scomparire da solo nel giro di poche settimane. Se l'accumulo di liquidi o il gonfiore è persistente, potrebbe essere necessario disporre di uno shunt ventricolo-peritoneale posizionato per ridurre il volume di liquidi in eccesso.
- I coaguli di sangue possono formarsi più facilmente dopo la chirurgia cerebrale, quindi potrebbero essere necessari trattamenti preventivi.
- Lesioni alle strutture vicine possono verificarsi. Se il tumore è alla base del cranio, per esempio, i nervi cranici nell'area potrebbero essere a rischio durante l'intervento.
A volte la chirurgia potrebbe non essere possibile se un tumore si trova in un'area del cervello vicina ai vasi sanguigni più importanti o nel tronco cerebrale, dove le funzioni vitali potrebbero essere interrotte. Potrebbe anche essere impossibile per te avere un intervento chirurgico se il tuo corpo non può tollerare in sicurezza la procedura.
Anche dopo la chirurgia cerebrale, possono insorgere tumori maligni e tumori metastatici. Tuttavia, la chirurgia può aiutare a migliorare la risposta alla chemioterapia e alle radiazioni, migliorare la qualità della vita e prolungare la sopravvivenza, anche se il tumore è aggressivo.
Terapie da banco
I farmaci da banco possono aiutarti con alcuni dei sintomi di un tumore al cervello, ma non possono trattare la stessa condizione.
Ci sono un certo numero di farmaci antidolorifici da banco che puoi assumere per i tuoi mal di testa. Tylenol (acetaminofene), Advil (ibuprofen), Aleve (naproxen sodico) ed Excedrin sono comunemente usati. Sebbene tu possa aver usato questi farmaci prima di essere diagnosticato un tumore al cervello, sappi che alcuni di essi possono aumentare il rischio di sanguinamento, una preoccupazione particolare se stai guarendo da un intervento chirurgico. Discutere le migliori opzioni per alleviare il dolore con il proprio medico in modo da poter essere sicuri che il tuo approccio è sicuro.
Cura di sé
Quello che fai a casa può aiutarti a proteggerti dalle complicazioni e alleviare i sintomi durante il trattamento. Ecco alcune strategie utili:
- Monitoraggio dei segni vitali: Un grande tumore al cervello o uno vicino al tronco cerebrale può influenzare la respirazione e il funzionamento del cuore. Un dispositivo per monitorare i tuoi segni vitali quando sei a casa, in particolare quando stai dormendo, può avvisare te oi tuoi cari di cambiamenti improvvisi che richiedono cure mediche di emergenza. Il tuo medico potrebbe raccomandare e scrivere una prescrizione per un saturimetro, per esempio, che può monitorare il tuo polso e il tuo livello approssimativo di ossigeno.
- Cura delle ferite: Se hai avuto un intervento chirurgico al cervello, devi proteggere e curare la tua ferita mentre guarisce, seguendo le istruzioni del medico. Potrebbe essere necessario cambiare le bende tra gli appuntamenti del medico. In caso di sanguinamento, perdita di liquidi, febbre o dolore, contattare immediatamente il medico.
- Manutenzione shunt: Se hai avuto uno shunt ventricoloperitoneale, ti verranno fornite istruzioni dettagliate su come gestirlo e monitorarlo. Ad esempio, è necessario tenere d'occhio il colore e la quantità del liquido, poiché alcuni cambiamenti richiedono la consultazione di un medico.
- Ausili visivi: Se un tumore al cervello ha colpito la tua vista, potresti aver bisogno di occhiali da lettura, una lente di ingrandimento o altri modi pratici per essere in grado di vedere e leggere fino a quando il tuo tumore non viene trattato.
Medicina complementare (CAM)
Ci sono stati alcuni studi che dimostrano che trattamenti alternativi possono aiutare ad alleviare alcuni dei sintomi dei tumori cerebrali. I tumori al cervello non possono essere trattati con terapie alternative, anche se alcuni studi suggeriscono che le terapie alternative possono avere qualche promessa in congiunzione con i metodi tradizionali.
Sebbene la promessa di alternative possa essere attraente, sappi che la ricerca su alcune opzioni è troppo limitata per essere considerate trattamenti raccomandati. È indispensabile parlare con il proprio oncologo prima di provarne uno.
- Zenzero: Lo zenzero, sia mangiato in forma fresca o usato nel tè, può ridurre la nausea e il mal di testa. I tumori cerebrali sono spesso associati a mal di testa e la chemioterapia spesso causa nausea.
- poliovirus: Il poliovirus viene studiato in un ambiente di ricerca per il trattamento dei tumori cerebrali tra le persone con GBM, medulloblastoma e altri tumori. A questo punto, i risultati sembrano promettenti e il trattamento è approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA) per l'uso in studi di ricerca clinica.
- Agopuntura: Un rimedio alternativo che è in gran parte considerato sicuro, l'agopuntura può migliorare il dolore in alcune persone con effetti collaterali della chemioterapia.
- Erbe cinesi: Estratti del decotto di erbe yiru tiaojing (YRTJ) e peonia-glicirriza decotto sono stati utilizzati in un ambiente di laboratorio per il trattamento delle cellule tumorali pituitarie che secernono prolattina. L'estratto ha diminuito la secrezione dell'ormone nell'ambiente di laboratorio ma non è stato utilizzato nell'uomo, e non sono stati sviluppati dosaggi o metodi raccomandati per il trattamento del cancro.
- Evodiamina (EVO): Un componente di Evodia rutaecarpa, un rimedio a base di erbe, Evodiamine (EVO) è stato utilizzato in un ambiente di laboratorio con cellule tumorali di glioblastoma. Ha indotto l'apoptosi (morte cellulare) delle cellule di glioblastoma. Ancora una volta, questo era in un ambiente di laboratorio, ed è stato usato in una soluzione cellulare, quindi non ci sono raccomandazioni per quanto riguarda l'uso di questa erba negli esseri umani con tumori cerebrali.
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