Ernia iatale: cause, sintomi, diagnosi e trattamento
Sommario:
ERNIA CERVICALE ESERCIZI - ERNIA CERVICALE C5 C6 - C6 C7 SINTOMI RIMEDI E CURA (Gennaio 2025)
Un'ernia iatale si verifica quando la parte superiore dello stomaco si gonfia attraverso il diaframma, il muscolo che separa il torace e l'addome.
Sul diaframma c'è una piccola apertura, chiamata iato, attraverso cui passa il tubo di alimentazione (esofago). Se lo stomaco preme attraverso questa apertura, può causare la fuoriuscita di cibo e acidi nell'esofago, innescare bruciore di stomaco, indigestione e dolore. Mentre i farmaci da banco (OTC) e di prescrizione, inclusi antiacidi e antagonisti, possono trattare i sintomi gastrointestinali correlati, la perdita di peso e i cambiamenti della dieta sono necessari per ridurre il reflusso tutti insieme. La chirurgia può essere necessaria nei casi più gravi.
Sintomi
Più della metà delle persone con diagnosi di ernia iatale non sperimenterà alcun sintomo. Per coloro che lo fanno, il reflusso di acido gastrico o aria nell'esofago saranno i motivi principali per cui. I sintomi possono variare in modo significativo dal tipo di ernia che hai.
UN ernia iatale scorrevole è un tipo in cui la giunzione dell'esofago e dello stomaco (denominata giunzione gastroesofagea) e parte dello stomaco sporgono nella cavità toracica. Le ernie come queste sono chiamate "scorrevoli" perché l'ernia dello stomaco può scorrere avanti e indietro nella cavità mentre deglutisci.
La maggior parte delle piccole ernie scorrevoli non causa alcun sintomo. Se compaiono i sintomi, solitamente includono:
- Bruciore di stomaco
- Indigestione
- Rigurgito
- eruttazione
- singhiozzo
- Nausea e vomito
UN ernia paraesofagea è un tipo meno comune ma più serio in cui solo lo stomaco spinge nella cavità toracica. Le ernie come queste possono spesso causare il blocco del cibo all'interno dell'esofago o il contorcimento, interrompendo l'afflusso di sangue.
Detto questo, la maggior parte delle ernie paraesofagee non causerà sintomi se sono piccole. Se diventano più grandi e iniziano a comprimere l'esofago, possono causare il blocco del cibo a metà petto mentre si tenta di ingoiare. Se l'ernia si gonfia ancora di più nella cavità toracica, può causare l'intrappolamento (incarcerato) nello iato e portare a:
- Dolore al petto dopo aver mangiato
- Dolore e distensione addominali superiori
- Dolore al petto acuto che non può essere trattato con antiacidi
- Difficoltà a deglutire (disfagia)
- Mancanza di respiro (dispnea)
- Incapacità di ruttare
- Il vomito progredisce verso il conato non produttivo
- Sgabelli neri o catramosi
- Vomito di sangue
Tutti questi sono segni di un ernia iatale incarcerata, una condizione che può portare allo strangolamento dell'erogazione di sangue e alla perforazione gastrica. Un'ernia incarcerata dovrebbe sempre essere considerata un'emergenza medica che necessita di cure immediate.
I sintomi dell'ernia iataleLe cause
La causa di un'ernia iatale non è sempre del tutto chiara. Può darsi che tu sia nato con una iato insolitamente grande o che l'età, un intervento chirurgico o una lesione fisica abbiano indebolito l'integrità dei muscoli del diaframma.
Condizioni come queste possono predisporre a un'ernia iatale, soprattutto se si esercita una pressione improvvisa o eccessiva sui muscoli intorno allo stomaco. Esempi di questo possono includere una tosse cronica, sollevamento di oggetti pesanti, vomito violento, o tensione durante un movimento intestinale.
L'obesità è anche un importante fattore che contribuisce. Le persone in sovrappeso o obese hanno una maggiore pressione intra-addominale rispetto a quelle del peso sano. Questa pressione indebolisce i muscoli del diaframma mentre espande lo spazio iatale. Come risultato, le persone considerate obese come un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30-hanno il doppio delle probabilità di avere un'ernia iatale rispetto a quelle con un BMI inferiore a 25.
Lo stesso può accadere durante la gravidanza, di solito nelle fasi successive in quanto l'allargamento dell'utero esercita una pressione sulla parete addominale.
Le ernie iatali tendono a colpire le persone con più di 50 anni. Mentre il fumo non causa un'ernia iatale, può esacerbare i sintomi rilassando lo sfintere esofageo inferiore (LES) destinato a mantenere il cibo e l'acido fuori dall'esofago.
Cause e fattori di rischio di ernia iataleDiagnosi
Esistono numerosi test comuni usati per diagnosticare un'ernia iatale. La scelta giusta per te dipende in larga misura dal tipo e dalla gravità dei sintomi che stai riscontrando.
Tra gli strumenti diagnostici più comuni:
- I raggi X del bario sono i test più usati per diagnosticare un'ernia iatale. Conosciuto anche come rondine di bario, richiede di bere un fluido gessoso che riveste le pareti del tuo esofago e dello stomaco. Questo aiuta a isolare meglio gli organi sui raggi X.
- L'endoscopia superiore di solito è riservata a persone con sintomi ricorrenti gravi o ernie paraesofagee sintomatiche. Implica l'inserimento di un mirino illuminato e flessibile nella tua gola per visualizzare l'esofago, lo stomaco e il duodeno.
- Scansione TC: può essere ordinata se una radiografia al bario non è conclusiva e può essere uno strumento diagnostico essenziale in situazioni di emergenza.
La manometria ad alta risoluzione (HRM) è una tecnologia più recente utilizzata per misurare le contrazioni ritmiche dell'esofago durante la deglutizione. Ciò può fornire al medico informazioni su quanto gravemente la deglutizione e la LES siano state compromesse, sebbene non possa diagnosticare l'ernia iatale a titolo definitivo.
Come viene diagnosticata un'ernia iataleTrattamento
La maggior parte dei sintomi di un'ernia iatale può essere trattata in modo conservativo con farmaci da banco, aggiustamenti dello stile di vita e strategie di auto-cura. La chirurgia è raramente necessaria e considerata solo per i casi più gravi.
farmaci
I farmaci OTC comunemente usati per trattare i sintomi da reflusso includono:
- Antiacidi per neutralizzare gli acidi dello stomaco, come Tums, Rolaids e Gaviscon
- Bloccanti del recettore H2 che riducono la produzione di acidi dello stomaco, come Tagamet (cimetidina) e Zantac (ranitidina)
- Inibitori della pompa protonica (PPI), che sono più potenti dei bloccanti H e comprendono Prevacid (lansoprazolo) e Prilosec (omeprazolo)
Versioni più potenti di H2 bloccanti e PPI sono disponibili su prescrizione medica.
Cambiamenti nello stile di vita
I cambiamenti dello stile di vita sono quei comportamenti modificabili che possono ridurre la frequenza e la gravità dei sintomi, tra cui:
- Avvio di un adeguato piano di perdita di peso e di esercizio fisico
- Mangiare una dieta povera di grassi e ricca di fibre, che non è solo più facile da digerire, ma può aiutare ad alleviare la stitichezza cronica
- Bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno, che possono prevenire la disidratazione e gli acidi gastrici diluiti
- Evitare l'alcol e la caffeina, che favoriscono il reflusso
- Smettere di fumare; il fumo indebolisce il LES
Chirurgia
La chirurgia può essere presa in considerazione quando un'ernia paraesofagea inizia a provocare sintomi gastrointestinali. Trattare l'ernia precocemente, mentre lo spazio iatale è ancora relativamente piccolo, può ridurre significativamente il rischio di complicanze post-chirurgiche. Le ernie paraesofagee sintomatiche sono quasi sempre progressive.
La chirurgia dell'ernia iatale viene tipicamente eseguita in anestesia generale sia in regime di ricovero che in regime ambulatoriale. Molti degli interventi chirurgici vengono eseguiti per via laparoscopica (noto anche come intervento chirurgico "keyhole").
Una tecnica chirurgica, nota come fundoplicatio di Nissen, viene eseguita avvolgendo la parte superiore dello stomaco (chiamata il fondo) intorno all'esofago inferiore e cucendo o pinzandolo in posizione. Ciò rafforza lo sfintere esofageo inferiore e, così facendo, riduce il rischio di reflusso.
Opzioni di trattamento per l'ernia iatalecimasa
Per quanto possano aggravare i sintomi di un'ernia iatale, ci sono modi per gestire il bruciore di stomaco e l'indigestione in modo da non dover sempre raggiungere antiacidi. Oltre a mangiare meglio e smettere di fumare, ci sono altre pratiche che possono aiutarti a far fronte meglio se soffri di sintomi di reflusso cronico:
- Sedendosi in posizione verticale sulla sedia mentre si mangia permette al cibo di passare agevolmente tra esofago e stomaco.
- Prendendo più piccoli morsi e masticando più a lungo può rendere più facile la digestione riducendo la necessità di acido dello stomaco.
- Evitare di mangiare tre ore prima di andare a dormire assicura che il cibo sia stato digerito e che sia meno capace di riflusso.
- Elevare la testa del tuo letto da quattro a otto pollici può ridurre la probabilità di reflusso durante il sonno.
- Evitare cinture strette e indumenti riduce la pressione sulla parete addominale superiore, facilitando la deglutizione e riducendo il rischio di reflusso acido.
Una parola da DipHealth
La maggior parte delle ernie iatali non richiede gestione o supervisione medica. Se sviluppi sintomi, devi trovare le strategie, oltre ai soli farmaci, per aiutarti a far fronte. Non ci sono due casi uguali, e quello che potrebbe funzionare per qualcun altro potrebbe non funzionare per te.
Concentrati sullo stile di vita che sai di dover fare, incluso mangiare meglio, fare esercizio fisico regolarmente e perdere peso. Se hai difficoltà a raggiungere i tuoi obiettivi, parla con un nutrizionista o un personal trainer esperto in sindrome metabolica e altri problemi di peso.
Tuttavia, se i sintomi peggiorano o non rispondono a un trattamento conservativo, chieda al medico di rivolgersi a un gastroenterologo.
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- Society of American Gastrointestinal and Endoscopic Surgeons (SAGES). Linee guida per la gestione dell'ernia iatale. Los Angeles, California; edizione aprile 2013.
Ernia iatale: segni, sintomi e complicanze
Mentre un'ernia iatale non può causare alcun sintomo, alcuni possono manifestare bruciore di stomaco, dolore addominale, rigurgito e altre complicazioni più gravi.
Ernia iatale: cause e fattori di rischio
La causa di un'ernia iatale non è chiara, ma diversi fattori di rischio aumentano le possibilità di averne uno, tra cui obesità, fumo, tensioni e altro.
Affrontare un'ernia iatale
Se hai un'ernia iatale e soffri di reflusso acido, puoi spesso trattarla con perdita di peso, dieta, evitamento di inneschi di cibo e mangiare consapevole.